Casa Pernice

Lavagna Italy

A Cavi di Lavagna ci lasciamo alle spalle la statale per percorrere uno zig-zag di curve. Salita Paradiso 4. Casa Pernice è qui, nascosta oltre a una serie di villette e giardini. La proprietà è composta da due costruzioni, unite da un patio e un prato che abbraccia le mura davanti e sul retro. Il mare è una presenza ingombrante, ruba la scena, ammicca, ipnotizza, e quando non lo osserviamo, ci distrae con il suo profumo salmastro. È il Golfo di Tigullio, dal promontorio di Portofino fino a Sestri Levante. Giorgia e Davide ci raccontano che questa dimora di famiglia in disuso era un tempo un vecchio capanno di caccia. Loro gli hanno ridato vita per viverci e fare accoglienza nelle tre stanze per gli ospiti. L’hanno ristrutturata con le proprie mani, l’hanno arredata con elementi di modernariato e richiami marittimi, un po’ di onde, tante righe, conchiglie. Il vecchio capanno era nominato “La Pernixea”, “la pernice” in dialetto genovese. Ci raccontano che lo scorso autunno hanno raccolto da soli le olive di 232 piante e che il loro primo olio è fruttato, fresco e di un verde brillante. La casa è ancora in evoluzione, “mentre cambia, cambiamo anche noi”. In cucina, Giorgia è addetta al forno e ai dolci e Davide si dedica alla parte salata. La colazione è un banchetto allestito, se il tempo è mite, sul lungo tavolo esterno. Pane e dolci fatti in casa con il lievito madre, frutta di stagione, uova delle loro galline. Poi ci sono le cene a tema, la pizza cotta nel forno a legna accanto all’orto, l’arrosto della domenica. Giorgia e Davide preparano anche pranzi e cene su richiesta. Stasera il menù prevede fave e caciotta di mucca cabannina, vellutata di piselli e menta, spaghetti e agretti, crostata di fragole e rabarbaro. Ci sentiamo degli eletti capitati su un Olimpo vista mare, con il mondo che continua le sue faccende lontano da qui.

Parole e foto Meraviglia Paper.

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