Il Borgo del Balsamico

Emilia Romagna Italy

Italia. Una domenica di fine ottobre nella provincia di Reggio Emilia, terra di genio e di industria. Un cancello che si apre lentamente svelando un borgo di meraviglie. Una villa nobile di fine Settecento, un giardino all’italiana e, poco più là, un bosco. Le finestre a ogiva, le mele quasi mature, la cornice di bosso. E ancora, la sequoia secolare, la piscina appartata, le rose tardive, il sentiero che conduce alla ghiacciaia. Il temporale è passato, il caffè borbotta nella caffetteria, Silvia torna dal pollaio con il bottino di uova rosate tra le dita e Cristina sta per accompagnare gli ospiti nell’acetaia, dove i nettari riposano nelle antiche botticelle di rovere francese aspettando, oggi come cinquant’anni fa, il tempo opportuno. Era il 2004 quando Silvia e Cristina decisero di far diventare la passione paterna della produzione artigianale di Aceto Balsamico D.O.P. in un un’ una attività commerciale da far crescere con devozione e sapienza e da esportare in tutto il mondo. Il marchio da loro fondato rende omaggio a una nobile tradizione, firmando l’eccellenza dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e, allo stesso tempo, arricchendosi di idee inedite, come i condimenti e la pralineria. Fedeli all’idea di un progetto che si evolve lentamente e con cura, Silvia e Cristina, hanno deciso di aprire agli ospiti la propria tenuta, per offrire un’esperienza che è innanzitutto un elogio alla lentezza e alla pace. Le stanze sono state ribattezzate con nomi come Cortina, Glicine, Ortigia e arredate con mobili provenienti dalle dimore di famiglia. Il Borgo del Balsamico è un mondo a parte, un progetto illuminato e un viaggio tra le memorie di una famiglia che si tramanda di generazione in generazione l’impagabile dono del saper far bene.

Parole e immagini Meraviglia Paper.

 

 

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